Il 16 ottobre 2011, con la fondazione della Comunità Pastorale Santi Profeti, si è creata una nuova prospettiva anche nell’organizzazione delle attività per i ragazzi.
Le tre parrocchie di San Babila, San Francesco di Paola e Santa Maria della Passione stringono una nuova alleanza per quella che si pone sempre come un’ “emergenza educativa”: un unico oratorio che viene dedicato al beato Pier Giorgio Frassati, dislocato in due sedi, quella di Santa Maria della Passione in via Bellini 2, e quella di San Francesco di Paola in via Montenapoleone 22.
Le linee guida che hanno caratterizzato, fin dall’inizio, la nuova vita dell’oratorio, si possono sintetizzare così:
- dal punto di vista educativo, nella volontà constante di mantenere una realtà che si ponga come una palestra di vita comunitaria per i ragazzi, animata da valori umani e spirituali forti e cristiani
- dal punto di vista pratico-organizzativo, nel focalizzare i momenti di catechesi e creare delle iniziative precise, circoscritte e pubblicizzate con un adeguato anticipo
Oggi, dopo cinque anni, l’oratorio è cresciuto, qualcuno dei “giovani fondatori” è entrato nel mondo del lavoro ed ora accompagna più discretamente il cammino, qualcuno tra i nuovi giovani si sta preparando ad assumere una responsabilità educativa.
Queste le nuove prospettive, che sempre più tendono a rispecchiare l’intensa esperienza di Pier Giorgio Frassati al quale l’oratorio è dedicato:
- Un oratorio “cantiere per il futuro”: dove a ciascun ragazzo è chiesto di immaginare il suo futuro e il futuro del mondo e concretamente di iniziare ad edificarlo
- Un oratorio che si apre al “tempo della gratuità”: dove le persone si mettono a disposizione le une delle altre, dove il tempo non è denaro, ma una dimensione esistenziale che accoglie un’esperienza primaria: l’incontro con l’Altro.