La cappella potrebbe appartenere all’impianto riferibile al primo insediamento, risalente alla fine del sec. XIII. Ne sarebbero testimonianza, oltre all’impostazione architettonica, la tracce di pitture in cui sono stati ravvisati, tra le altre figure, anche dei monaci umiliati. Interessanti so o le decorzioni geometriche a graffito con motivo romboidale.
Gli affreschi delle vele della volta, con Angeli su sfondo azzurro, sono attribuiti ad Agostino De’ Mottis (notizie c. 1450 – 1474). Vennero riscoperti dopo la rimozione dell’organo che chiudeva l’accesso alla cappella, distrutto dai bombadamenti del 1943.
La famiglia Landriani ebbe il patronato della cappella dal sec. XV. Gerolamo Landriani venne eletto nel 1486 Maetro Generale dell’Ordine degli Umiliati, ordine a cui si deve la fondazione nel sec. XIII della stessa chiesa di San Pietro e dell’attiguo monastero.