L’avvento, uno squarcio aperto sul futuro
è splendore d’acero, l’autunno inoltrato
se tu ritorni a riguardare
è lì ogni anno, questa è la stagione
eppure non è il tempo che ritorna
piuttosto muove e avanza
a cerchi concentrici
rimpicciolendosi il raggio
più vicino alla meta
non è il tempo che torna
ma l’amore.
D. Ciardi, Preludio d’avvento.
Continua il cammino dell’Avvento, con questo testo poetico, tratto dal sito del Monastero di Bose, un augurio a tutti per un autentico cammino di conversione in attesa della celebrazione della nascita, e, anche, in attesa del ritorno glorioso del Signore Gesù.
Con domenica 18 Novembre entriamo nel Tempo di Avvento.
Il Tempo dell’Avvento Ambrosiano è più lungo di quello “Romano” e occupa ben sei settimane.
Inizia sempre la Domenica che segue la festa di San Martino (11 Novembre) e si prolunga sino alla vigilia del Natale del Signore.
Avvento è una parola che deriva dal latino e che significa “arrivo” o “venuta”, proprio per questo duplice significato, l’Avvento vuole aiutarci non solo a prepararci al Natale (cioè al mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio), ma vuole, soprattutto nella prima parte, aiutarci vivere l’attesa del ritorno di Gesù nel tempo e nella storia umana.
È un tempo di attesa e di vigilanza nella fede, nella preghiera e nella carità affabile e paziente verso gli altri che condividono con noi il cammino della quotidianità.